Da oggi a domenica prossima la nuova Fiera di Roma ospita i Mondiali master di tennistavolo, uno spettacolo di sport, colori e bandiere unico al mondo e dal grande respiro internazionale. Si tratta dell’evento sportivo più grande di sempre, tra quelli di tutte le discipline agonistiche.

Presenti tra gli altri sportivi da Ucraina e Russia, Palestina, Israele e Iran. Lunedì un atleta israeliano e uno iraniano si incontrano davanti a un campo di ping-pong e si stringono la mano. Come la storica diplomazia del ping-pong che negli anni settanta segnò un momento di svolta nelle relazioni tra Cina e Stati Uniti, anche l’evento di Roma vuole lanciare un segnale di riappacificazione.

Un evento non soltanto sportivo, se si pensa che l’impegno economico messo in campo per organizzare i campionati è notevole, ma le ricadute in termini di benefici per il territorio lo sono ancora di più.

Domenica sera si è tenuta la cerimonia di apertura davanti a cinquemila spettatori. Tra le personalità intervenute alla serata il presidente della International Table Tennis Federation, Petra Sörling, il presidente della Federazione Italiana Tennistavolo, Renato Di Napoli, il direttore dell’evento, Giuseppe Marino, l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato. Nei prossimi giorni è prevista anche la partecipazione del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Nello spettacolo inaugurale di domenica si sono esibiti l’Incanto Quartet, composto dai soprani Rossella Ruini, Laura Celletti, Francesca Romana Tiddi e Claudia Coticelli che hanno intonato l’Inno di Mameli e altri due brani, i Ping Pong Pang, crew di ballerini hip hop, che si sono esibiti sulle coreografie di Patrizio e Rachele Ratto, mentre la scuola di danza Il Cerchio e il Centro ha presentato una coreografia di Rossana Longo.

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