Il tifone Halong ha colpito le isole Izu, a sud di Tokyo, portando piogge torrenziali, venti fortissimi e mareggiate che si sono abbattute sui porti e sulle scogliere dell’arcipelago. Le immagini — dal satellite, da una telecamera di sorveglianza sul molo e dall’interno battuto dalla pioggia — mostrano la forza della tempesta mentre attraversa la regione.

La Japan Meteorological Agency (JMA) ha emesso un’allerta massima per piogge e mareggiate su diverse isole, tra cui Hachijo, dove si sono registrati oltre 280 millimetri di pioggia in sei ore, il valore più alto da quando si raccolgono dati nel 2003. 

Raffiche superiori ai 190 chilometri orari sono state misurate all’aeroporto dell’isola, mentre alcune zone dell’arcipelago — tra cui Miyake e Mikurajima — sono rimaste isolate a causa del mare in tempesta.

Le autorità locali hanno disposto lo sgombero precauzionale di centinaia di abitanti, invitando la popolazione a restare nei centri di accoglienza fino al miglioramento delle condizioni. 

Secondo i media giapponesi, un pescatore è morto e due risultano dispersi nella prefettura di Kanagawa, spazzati via dalle onde mentre erano al lavoro lungo la costa.

Il tifone, il ventiduesimo della stagione nel Pacifico, si sta ora muovendo verso est, ma l’agenzia meteorologica avverte che il rischio di frane e allagamenti resta elevato anche nelle prossime ore.

Nella capitale e nella regione del Kanto sono attesi forti venti e mareggiate, soprattutto nelle zone costiere.

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