Il gip ha convalidato il fermo ed ha disposto la custodia cautelare in carcere del piromane seriale effettuato nei giorni scorsi su disposizione della Procura di Locri al termine delle indagini condotte dai carabinieri di Marina di Gioiosa Ionica che hanno fatto luce su una serie di incendi dolosi avvenuti nella cittadina del Reggino.  

L’indagine era stata avviata nello scorso mese di ottobre, quando era iniziata quella che i carabinieri definiscono “una lunga e inquietante spirale di attentati incendiari”. In manette è finito un uomo di 60 anni al quale vengono contestati 11 incendi ai danni di altrettante automobili. 

I roghi sono iniziati nella notte del 14 ottobre 2024 e, in alcuni episodi, il piromane avrebbe messo in pericolo i cittadini perché il fuoco ha rischiato di interessare le abitazioni che si trovavano nei pressi dei parcheggi. 

Per quanto riguarda il movente, stando alle indagini, sembra che alla base dei gesti ci fosse una questione di vendetta e risentimento: l’uomo infatti, avrebbe agito spinto da dissapori personali con alcune delle sue vittime.

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