Elisa Di Francisca, na ta a Jesi nel 1982: 2 ori conquistati alle Olimpiadi di Londra 2012, nel fioretto individuale e a squadre, e l’argento di Rio 2016 nella gara individuale. Ai campionati mondiali nelle stesse gare conquista 7 ori (gli ultimi ai Mondiali di Kazan 2014 e Mosca 2015), 5 argenti e 3 bronzi. Di rilievo anche il suo bottino agli Europei: 13 ori (l’ultimo a Düsseldorf 2019), 2 argenti e 3 bronzi.

Una vita per il fioretto si potrebbe dire ma che porta dentro una stria di violenza e di possesso che lei stessa ha voluto condividere con tutti e soprattutto con le altre donne. Ha detto “Amatevi, rispettatevi e al primo segnale denunciate”. A 18 anni si innamora:“Era la mia prima cotta, mi ero infatuata di questo ragazzo che era gelosissimo. Per lui ho anche smesso di fare scherma per un po’ di tempo. Ma una volta smesso la mia vita è diventata un inferno: controllava tutto, aveva sempre paura che lo tradissi. All’inizio – prosegue – non ascoltavo nessuno perché ero convita che lui mi amasse e che sarebbe cambiato. Fino a quando è arrivato a mettermi le mani addosso”.

Emanuele Lambertini: nato a Cento,nel 1999. Campione di fioretto in carrozzina.Vive in provincia di Bologna, a San Giovanni in Persiceto, studia ingegneria dell’automazione presso l’università di Bologna e uno dei suoi più grandi obiettivi è quello di realizzare nuove protesi. Ma è anche musicista e compositore. Una vera forza della natura.

È nato con una rarissima malformazione vascolare alla gamba destra, degenerata negli anni. Dopo dolorose ed incessanti cure in Italia e all’estero si è dovuti arrivare all’amputazione transfemorale (sopra il ginocchio) dell’arto all’età di 8 anni e mezzo. Racconta: “Ero in ospedale in Francia e un giorno il dottore mi dice che c’era una soluzione alla mia malattia: amputare la gamba”.
Lui non si è mai arreso e vive la sua diversità in modo solareesorridente.

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