
Due agenti della Digos feriti e altri aggrediti a Prato da un gruppo di 15 cittadini cinesi che avevano tentato un blitz contro alcuni lavoratori impegnati in un sit in. La polizia era in servizio di ordine pubblico.
I cittadini cinesi volevano raggiungere un gazebo di lavoratori pakistani e di altre nazionalità che protestano per vedersi riconoscere il contratto di lavoro da imprese della filiera dell’abbigliamento. Tuttavia gli stessi aggressori, riporta la procura di Prato, non hanno esitato a scagliarsi e a usare violenza contro la Digos.
Il sindacato di base Sudd Cobas parla di “attacco contro un sit-in pacifico”
“Un gruppo di una trentina di persone, tra cui erano riconoscibili alcuni padroni delle aziende interne alla Euroingro, hanno attaccato il presidio ed i lavoratori in sciopero al centro di distribuzione Euroingro al Macrolotto1. Devastati i gazebo. Anche le forze dell’ordine presenti sono state aggredite, una agente scaraventata a terra”.
Sudd Cobas aveva convocato sul posto una conferenza stampa.
“Oggi gli sfruttatori hanno deciso di sfidare tutto e tutti, per rivendicare un loro presunto diritto a sfruttare indisturbati e senza proteste, di poter continuare a tenere lavoratori a nero e costringerli a lavorare 12 ore al giorno per 7 giorni alla settimana. L’assurdo che si fa realtà: datori di lavoro che attaccano un presidio di lavoratori che chiedono un contratto regolare e di lavorare 8 ore per 5 giorni a settimana”.