Il disagio era previsto ma non prepara comunque all’attesa di rimanere per ore in attesa di sapere quando e se si potrà partire. La prima domenica di luglio per i viaggiatori si apre così, all’insegna dello sciopero dei treni proclamato dalle 21 di ieri, sabato 6 luglio, fino alle 21 di oggi con ritardi che si ripercuoteranno anche oltre l’orario in cui le braccia da parte del personale viaggiante del Gruppo Fs Italiane, Trenitalia, Italo, Trenord e i treni Sad.

Ogni città sta subendo le inevitabili ripercussioni. A rischio La Notte Rosa in riviera romagnola per chi aveva intenzione di spostarsi da Bologna. L’atrio della stazione è preso d’assalto dai viaggiatori che stanno cercando di trovare biglietti per partire o di cambiare il proprio. Tantissimi in fila per farsi riproteggere su altri treni o per chiedere un rimborso. C’è caos anche nel piazzale ,con tante persone in cerca di un biglietto per poter partire. Nella tarda mattinata risultano decine i treni cancellati, tra regionali, intercity e anche alta velocità, mentre alcuni convogli viaggiano con ritardi anche di oltre un’ora e mezzo. I treni garantiti viaggiano al pieno della capienza.

Pesanti disagi per chi doveva partire da Milano: numerosi, infatti, i passeggeri in coda alle biglietterie per farsi cambiare il titolo di viaggio e arrivare comunque a destinazione. Cancellata gran parte dei treni a lunga destinazione e inevitabili ritardi per gli altri. Tra i passeggeri un misto di rabbia e rassegnazione, molti i non informati dell’agitazione.

Una coda che si snoda per quasi tutta l’atrio della stazione antistante l’accesso ai binari perpoter avere notizie e riprogrammare il viaggio allo sportello dedicato, gente in fila alle macchinette per il cambio biglietto e comunque tantissimi turisti, più del solito, ad affollare Santa Maria Novella, lo scalo ferroviario centrale di Firenze. Il pannello degli arrivi poco dopo le 11:30 segnalava solo convogli cancellati tranne uno in ritardo, qualche treno in quello delle partenze.  Da Ferrovie si spiega che chi aveva il biglietto per treni a lunga percorrenza poi cancellati viene riprotetto su altri convogli se possibile. Si ricorda che sul sito di Trenitalia c’è l’elenco dei treni garantiti.

Cancellazioni, ritardi intorno a un’ora per diversi convogli, tutto esaurito sui treni garantiti. Lo sciopero nazionale del personale del gruppo Fs sta causando i prevedibili disagi anche nella stazione di Napoli centrale, soprattutto per i turisti stranieri non informati dell’agitazione e che non riescono a partire né a trovare disponibilità alternative in giornata. Problemi si registrano anche per la ferrovia Circumvesuviana, presa d’assalto come in ogni domenica estiva da vacanzieri diretti agli scavi di Pompeio in costiera sorrentina: a causa di uno sciopero nazionale di 4ore indetto dall’Orsa, le corse partono a singhiozzo con lunghe attese in stazione.

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