Sarebbero due le società aerospaziali brindisine indagate per aver fornito componenti aeronautiche non a norma a Leonardo-Aerostrutture per la produzione di componenti del Boeing 787 Dreamliner realizzando parti aeree “con caratteristiche di resistenza statica e allo stress notevolmente inferiori, con riflessi sulla sicurezza del trasporto”. Per la componentistica dei velivoli, secondo quanto si apprende, sarebbe stato utilizzato titanio puro invece di lega di titanio e le leghe di alluminio utilizzate sarebbero non conformi. La Procura di Brindisi ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di sette persone e due società.

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