Aveva 200 chilogrammi di cocaina in casa, con tutto il necessario per una vera e propria centrale di stoccaggio dello stupefacente. È stato arrestato per questo dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma un 22enne albanese, cui sono stati trovati ben 191 panetti della sostanza, una pistola e contanti per circa 30mila euro. L’uomo era stato avvistato dai militari mentre si aggirava per strada con fare circospetto, e dopo un controllo gli è stata trovata addosso un’importante somma di denaro, convincendo i Carabinieri a effettuare ulteriori controlli nella sua abitazione.

Qui erano custoditi 8 borsoni carichi di cocaina, suddivisa in 191 panetti riportanti diversi loghi e corrispondenti ad 8mila dosi: un “marchio” per ogni tipologia, per soddisfare tutti i gusti e le esigenze dei consumatori, destinate ad inondare le strade di Roma e a portare nelle casse della criminalità organizzata romana una somma che si aggira intorno ai 16 milioni di euro, utili per finanziare le ulteriori attività illecite dei gruppi criminali.

Ulteriore conferma dell’attività svolta dall’uomo e della meticolosa organizzazione utilizzata, veniva fornita da quanto ritrovato all’interno dell’automobile in uso allo stesso: per evitare di essere scoperto e passare indenne ai controlli, l’arrestato utilizzava infatti un articolato sistema di apertura, con una ingegnosa combinazione di tasti e l’utilizzo di chiavi, che permetteva di avere accesso ad un doppiofondo in cui occultare lo stupefacente, da aprire all’occasione per effettuare le cessioni in sicurezza. Dopo l’arresto, il 22enne si trova nella casa circondariale di Roma Rebibbia, in attesa di Giudizio.

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