Lo studio di ItaliaOggi – Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, giunto alla sua 26° edizione, premia Milano e mette in evidenza le città italiane che offrono le migliori condizioni di benessere alla popolazione e si articola attraverso nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza.
Piazza del Duomo, Milano (GettyImages)
Dietro alla vincitrice della “medaglia d’oro” c’è Bolzano e, in terza posizione (guadagnandone 5 rispetto al passato), si piazza la provincia di Monza e Brianza.
In fondo alla classifica c’è Caltanissetta (107°). Reggio Calabria è 106°, perdendo 11 posizioni rispetto al 2023 e subito prima Agrigento, 105esima.
Bologna e Trento completano il gruppo delle 5 migliori città del 2024, collocandosi rispettivamente al quarto e quinto posto, e si distinguono per la loro capacità di coniugare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e alti livelli di sicurezza e benessere.
L’Indagine di ItaliaOggi – Ital Communications fa emergere che i grandi sistemi del Centro-Nord continuano ad avere maggiore capacità di ripresa dagli shock e conferma la crescita delle metropoli: province e città metropolitane. Quindi, sembra sempre più netta la separazione tra le regioni del Nord e il Mezzogiorno e Isole, dove crescono aree di disagio sociale e personale.
Il livello della qualità della vita, nel nostro Paese, è, in generale, in lieve peggioramento: livello buono o accettabile in 62 province, mentre nelle edizioni 2023 e 2022 si registrava rispettivamente in 63 e 64 province.
Da segnalare l’ingresso di Roma, per la prima volta, nel gruppo di eccellenza, e – in negativo – il crollo di 20 posizioni di Savona, al 63esimo posto, e – in positivo – la scalata di Ferrara passata dal 48° al 27° e Verona, entrata nella top ten, salendo dal 16° posto.