Andrea Carnevale, ex calciatore di Serie A, è un orfano di femminicidio. Quando aveva 14 anni, suo padre uccise sua madre con un’ascia. Una tragedia resa pubblica solo adesso, dopo 50 anni, ma che ha segnato tutta la sua vita. Il giovane Andrea reagí giocando a pallone e diventando un grande bomber. Una vita al massimo, tra cadute e risalite. Il Napoli degli anni d’oro, la grande amicizia con Maradona, ma anche la squalifica per doping, l’accusa di spaccio dalla quale poi venne assolto. Infine un consiglio ai campioni di oggi: “siate più umili”.

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