“Mi ha preso la testa fra le mani e non ho potuto reagire in alcun modo. Ho sentito che il bacio era totalmente fuori contesto, che mi stava baciando il mio capo e che questo non dovrebbe avvenire in nessun ambiente di lavoro”. Così la calciatrice della nazionale spagnola, Jenni Hermoso, ha risposto alle domande del magistrato della sezione penale dell’Audiencia Nacional, nella prima udienza del processo contro l’ex presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, svoltasi oggi a San Fernando de Hanares (Madrid), in cui l’ex responsabile del calcio spagnolo è accusato di aggressione sessuale e intimidazioni al suo entourage.   

Alla domanda se si sia sentita violentata, l’atleta ha replicato: “Mi sono sentita non rispettata. Sentivo che era stato macchiato uno dei momenti più felici della mia vita”.

In pullover nero a collo alto e pantaloni neri, la calciatrice è comparsa alle 10:00 in tribunale e, dopo le dichiarazioni preliminari ha risposto alle domande sul bacio non consensuale durante la premiazione della nazionale spagnola per i Mondiali di calcio a Sidney il 20 agosto 2023.

Rubiales è accusato anche di aver cercato di costringere Hermoso, insieme ad altri, a esprimere supporto verso di lui pubblicamente. L’ex presidente della Federcalcio spagnola ha negato le accuse, ma è stato costretto a dimettersi ed è stato squalificato dalla Fifa per tre anni.

I procuratori, Hermoso e l’associazione dei calciatori spagnoli chiedono per Rubiales una pena detentiva di due anni e mezzo, il pagamento di 50.000 euro per danni e il divieto di lavorare come funzionario sportivo. 

Il processo dovrebbe durare una decina di giorni. Tra i circa 20 testimoni attesi ci sono l’allenatore della nazionale maschile spagnola Luis de la Fuente e alcune compagne di squadra di Hermoso, tra cui Alexia Putellas. 

Sono sotto processo anche l’ex allenatore della nazionale femminile spagnola Jorge Vilda, l’ex direttore sportivo della squadra maschile spagnola Albert Luque e l’ex responsabile del marketing della federazione, Rubén Rivera. 

Sono accusati di aver fatto pressioni su Hermoso affinché difendesse pubblicamente Rubiales in una dichiarazione dopo l’incidente, cosa che lei si è rifiutata di fare.

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