Gli anglosassoni lo chiamano “text neck” ed è l’effetto dell’uso prolungato della tecnologia, ad esempio a lavoro dietro una scrivania, o del tenere sempre lo smartphone tra le dita. Fatica, spasmi muscolari e addirittura cefalea da stress sono i rischi che derivano dall’abuso di tecnologia.

Il consiglio di Cesare Faldini, direttore della clinica di ortopedia dell’Istituto Rizzoli di Bologna, è quello di evitare di camminare con il telefono in mano. Se invece ci troviamo a utilizzarlo nei lunghi tragitti su tram o metropolitana, anche in questo caso è meglio non curvarsi troppo e troppo a lungo sul dispositivo.

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