Aveva alle spalle una vita difficile Emanuela Chirilli, la 28enne salentina morta la scorsa notte in un incendio in un B&B a Napoli. Il destino aveva in serbo per lei anche una fine tragica e prematura.

Originaria della provincia di Lecce, veniva da una famiglia complicata. Fino ai 18 anni era stata in una casa famiglia così come parte dei suoi familiari. Da quanto si apprende dal sindaco di Maglie, Ernesto Toma, la giovane, originaria del luogo, era stata seguita dai servizi sociali del comune salentino. Era comunque riuscita a ricostruirsi una vita indipendente e a trovare un lavoro così come il resto del nucleo familiare. Probabilmente si trovava a Napoli per turismo.

Sono stati i carabinieri della compagnia di Maglie a informare questa mattina della tragedia i genitori. La madre pensava che si trovasse a Lecce, dove la giovane era da tempo residente, ed era all’oscuro del suo viaggio a Napoli.

Sul profilo social della giovane sono arrivati numerosi messaggi di condoglianze e pensieri che la ricordano : “Una ragazza bellissima e piena di vita “, scrive qualcuno. “Vivi la tua vita con una bussola, non con un orologio”, scriveva lei in uno dei tanti post sul suo profilo Facebook che la ritraggono sempre in movimento e attività.

Certo non immaginava che la sua giovane vita sarebbe finita a causa di un rogo scoppiato alle 4:30 di stanotte al settimo piano del b&b che la ospitava in piazza Municipio a Napoli. Sulla sua tragica morte è stata aperta un’inchiesta dalla Procura. 

 

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