La stazione di Maglie, nel Salento, estate dell’anno scorso. Una adolescente di 14 anni va a incontrare il fidanzato coetaneo, ma nei bagni subisce gli abusi di un 15enne amico del ragazzo. Ora, con l’accusa di violenza sessuale aggravata, il 15enne è finito in arresto, portato in una comunità educativa penale per minorenni.
La vicenda risale al 28 luglio. Ad accompagnare la ragazza all’appuntamento è stata la madre, non potendo immaginare quello che sarebbe successo in seguito. Allarmata dal fatto che la figlia non rispondeva al telefono, va a cercarla alla stazione trovandola nel bagno mentre viene violentata. Il fidanzatino, su cui sono ancora in corso gli accertamenti degli investigatori, non avrebbe partecipato all’aggressione perché era in attesa in una stanza adiacente.
Soccorsa dalla madre, la 14enne è stata portata in ospedale. I sanitari hanno rilevato lesioni compatibili con gli abusi e altre prove della violenza subita. Immediata la denuncia, adesso sono arrivate le misure cautelari. Fondamentale è stata anche l’analisi dei cellulari sequestrati: i due ragazzi indagati avrebbero chiesto più volte alla vittima e alla madre di non rivolgersi alla magistratura.