Il morso in sé non è letale ma il decorso va seguito con attenzione. Niente psicosi però, dato che generalmente si tratta di una lesione cutanea che senza infezione può essere gestita a casa e che solo in alcune situazioni può provocare gravi complicanze. E’ il messaggio che proviene dal primo Centro Antiveleni del Sud, quello del Cardarelli di Napoli diretto da Romolo Villani: “Siamo passati da 100 chiamate all’anno per punture di insetti ad una situazione molto vicina alla psicosi, con picchi di 20 consulenze al giorno” che aggiunge “Il ragno violino al Sud c’è sempre stato, così come in tutta Italia. Con gli ultimi fatti di cronaca chiaramente l’attenzione mediatica è aumentata e con essa anche la pressione sugli ospedali”. 

Il Cardarelli è stato quest’anno il primo Centro italiano ad aver affrontato il fenomeno in sede scientifica, con la pubblicazione a gennaio sulla rivista specializzata Acute Care Medicine Surgery and Anesthesia (AMSA) di un lavoro dal titolo “Loxosceles rufescens: single-institutional epidemiology, diagnosis and treatment”, che restituisce la fotografia dei casi registrati all’ospedale partenopeo in un anno, 63 nel 2022, suggerendo strumenti per la diagnosi precoce e per un trattamento efficace.

Dice Antonio d’Amore, direttore generale del Cardarelli: “Ciò che si verifica in queste settimane con la psicosi del ragno violino e i tanti accessi impropri nei Pronto Soccorso italiani esemplifica quanto sia complessa la sanità e, di conseguenza, la difficoltà dei cittadini nel trovare il servizio più appropriato alle proprie esigenze di salute. Effetto di ciò sono i tantissimi accessi impropri ai Pronto soccorso; per invertire questa tendenza dobbiamo far conoscere meglio i tanti servizi offerti dal nostro servizio sanitario”. 

Possibile trovarlo in casa dopo le vacanze

Il ragno violino è “ormai antropizzato” spiega l’etologo Andrea Lunerti e esperto della sicurezza uomo-animale.  Al ritorno delle vacanze quindi il rischio è quello di trovarlo “nelle nostre case o nei garage”. E aggiunge “Non sappiamo cosa lo ha spinto a cercare riparo nelle nostre abitazioni, ma la cosa sorprendente, oltre all’aumento delle sue  presenze, sta nel fatto che il ragno violino nelle case addirittura  ormai si riproduce”.

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