Non risponde nessuno al citofono della villa immersa nel verde a Rivoli. È qui che vivrebbe insieme ai genitori Michael Valentino Teofrasto Carturan, il 28enne segregato e torturato per settimane in un appartamento di lusso a New York. Una vicenda ancora poco chiara e legata al mondo delle criptovalute, di cui il ragazzo era appassionato.

Il suo calvario è iniziato un mese fa, quando è atterrato nella Grande Mela per incontrare un amico investitore, John Woeltz, 37enne originario del Kentucky. Sarebbe stato lui a sequestrarlo e seviziarlo, forse per ottenere la password del suo portafoglio Bitcoin. Secondo le tv americane, Carturan è stato immobilizzato, picchiato, minacciato con una pistola e con una motosega.

La svolta venerdì mattina, quando è riuscito a scappare e ad avvisare la polizia grazie a una distrazione del suo presunto aguzzino. John Woeltz è stato arrestato – come si vede nelle immagini della CBS – ma gli inquirenti stanno cercando eventuali complici. E’ coinvolta pure una donna di Latina, Beatrice Folchi, intercettata dal New York Post, anche se il suo ruolo non è ancora stato chiarito.

Al di qua dell’oceano i genitori sono stretti nel riserbo. Di loro non c’è traccia nemmeno nell’erboristeria che gestiscono alle porte di Rivoli. Secondo quanto riferito dalla Farnesina, nei prossimi giorni raggiungeranno il figlio a New York. Il giovane ha riportato ferite lievi ed è stato dimesso dall’ospedale. E’ riuscito anche a mettersi in contatto con la famiglia attraverso il Consolato italiano. Ma le indagini sono appena all’inizio, ci vorrà del tempo prima che possa fare ritorno a casa.

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