Sorridenti, sicuramente in buono spirito, vestiti di blu come il cielo terso di Roma che li accoglie: re Carlo III e la regina Camilla atterrano a Ciampino in un pomeriggio di sole per dare inizio alla visita di Stato definita “storica”, non solo perché la prima in Italia dall’incoronazione di Carlo, ma soprattutto perchè l’intenzione è di porre il sigillo a un’amicizia già solida fra Roma e Londra che vive un momento di particolare sintonia.

La coppia reale è atterrata a Ciampino alle 17.14, con l’aereo scortato da due caccia F-35 dell’Aeronautica Militare italiana. Elegantissimi: Camilla indossa un vestito blu in crepe con decorazioni ton sur ton, firmato Fiona Clare tra le stiliste più amate dalla regina. Il re in gessato con accessori rosa cipria. Ad accoglierli il picchetto d’onore che la circostanza richiede e personalità, italiane e britanniche, che li attendono lungo il tappeto rosso srotolato sotto bordo. Il sovrano li saluta uno ad uno, fermandosi con ciascuno per qualche istante. Intanto Camilla conferma: “Siamo felici di essere qui”.

Del resto la passione del sovrano britannico per l’Italia è nota e per l’occasione Buckingham Palace la evoca e la celebra con una photogallery pubblicata sul suo sito ufficiale mentre il re e la regina sono in viaggio. Le immagini ripercorrono alcuni momenti dei ben 17 viaggi precedenti compiuti in Italia dall’allora erede al trono, ultima delle quali quella del 2021 per il G20. E non manca un omaggio reso dal monarca ai suoi genitori defunti, la regina Elisabetta II e il principe consorte Filippo, attraverso un ricordo iconografico delle cinque visite fatte in Italia della sovrana scomparsa nel 2022. Ci sono però tra le foto anche alcuni degli eventi preparatori di questa visita che hanno coinvolto Carlo e Camilla, i quali tra l’altro mercoledì 9 aprile festeggiano il loro ventesimo anniversario di matrimonio, il giorno in cui in loro onore il presidente della Repubblica ospiterà un banchetto ufficiale al Quirinale. Nella prima serata romana, la coppia reale ha commemorato l’evento con una foto a Villa Wolkonsky, la residente dell’ambasciatore britannico nella capitale, con Camilla in abito avorio.

Incontri istituzionali e momenti dall’alto valore simbolico, a rimarcare la vicinanza tra i due Paesi, scandiranno i prossimi giorni, ma anche un’agenda culturale che risponde alle passioni di Carlo per l’arte, l’architettura, la Storia, che culminerà in una giornata a Ravenna, giovedì, con visita alla tomba di Dante e al museo di Byron. Primo appuntamento ufficiale una cerimonia all’Altare della Patria, poi l’incontro con Mattarella al Quirinale, quindi una visita al Colosseo. Mentre mercoledì Carlo III vedrà la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Villa Pamphili e poi si rivolgerà alle Camere riunite a Montecitorio, la prima volta per un sovrano britannico, esprimendosi anche in italiano E’ il soft power della casa reale che scende in campo a sostegno della politica di Londra, fra il rilancio post-Brexit nella politica del ‘reset’ dettata dal primo ministro laburista Keir Starmer che proprio a Roma, e a colloquio con Meloni, ha effettuato nei mesi scorsi una delle sue prime visite all’estero dopo l’insediamento a Downing Street, e la delicata partita di Londra fra il necessario dialogo europeo – in cui Roma può essere valida sponda – e l’imprescindibile ‘special relationship’ con gli Stati Uniti, anche di Donald Trump.

Roma e Londra condividono importanti interessi economici e commerciali, una solida partnership in ambito Nato e del G7 e intense collaborazioni in tema di Difesa, come il ‘Global Compact Air Program’ per la realizzazione di un jet di nuova generazione cui partecipa anche il Giappone. La presenza quindi del ministro degli Esteri David Lammy, al fianco del re in questa visita, ne conferma le intenzioni. Lammy ha atteso Carlo all’arrivo a Ciampino sul tappeto rosso, insieme con la sottosegretaria agli Esteri Maria Tripodi, l’ambasciatore d’Italia a Londra Inigo Lambertini, l’ambasciatore britannico a Roma Ed Llewellyn, nonché l’addetto militare presso l’ambasciata britannica a Roma, il colonnello Matthew Smith, e il comandante del 31mo stormo dell’Aeronautica militare italiana il colonnello Marco Angori.

 

Condividere.
Exit mobile version