“Il nostro obiettivo era raggiungere il quorum”. Maurizio Landini ammette la sconfitta: “Non si festeggia nessuna asticella da difendere”, ma anche nessun passo indietro né dimissioni. 14 milioni di voti dice sono “una ripartenza” per dare risposte sul lavoro senza diritti e senza sicurezza. Landini denuncia una “crisi democratica pericolosa” che lega a quella del lavoro: “Sono i più poveri a non andare a votare”, dice. “Nessuna politicizzazione”, e respinge le accuse della destra: “Sono loro ad aver politicizzato con l’appello all’astensione e questo porta ad una sconfitta della democrazia”.

Durissimo Riccardo Magi, promotore del quesito per la cittadinanza: “Lo ius scholae in Italia è diventata ius niente”. Propone l’abolizione del quorum diventato un ostacolo della democrazia. “Meloni ha deciso di scappare ma l’avviso, quei 14 milioni di voti sono più di quanti le hanno permesso di andare al Governo”.
 

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