Maurizio Massari, ex ambasciatore italiano al Cairo e attualmente ambasciatore italiano all’Onu, ha messo in fila una serie di tasselli ricostruendo quei drammatici giorni di 8 anni fa. “Mi recai personalmente nell’obitorio dove era tenuto il corpo di Giulio – ha affermato rispondendo alle domande del procuratore aggiunto Sergio Colaiocco -. Erano evidenti segni di torture, dei colpi ricevuti su tutto il corpo con ematomi, segni di fratture, tagli e bruciature”. Durante il suo racconto, i genitori di Giulio hanno lasciato l’aula.

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