È stata identificata la vittima dell’incidente di stamattina a Reggio Emilia. È un 21enne di origine pachistana e residente nella città emiliana con la famiglia, il giovane a bordo di un monopattino elettrico investito da un autobus di Saca (società che lavora in subappalto per conto di Tper) condotto da un 62enne.

Il mezzo di linea sostitutiva della linea ferroviaria Sassuolo-Reggio Emilia aveva da poco scaricato i passeggeri alla stazione reggiana e stava tornando nel modenese per effettuare un’altra corsa sulla stessa tratta, quando poco prima delle 7 in via Emilia all’Ospizio all’incrocio con via Turri, ha investito il ragazzo. Per lui non c’è stato nulla da fare e i soccorsi sono stati vani.

Stando alle prime ricostruzioni, il monopattino stava percorrendo lo stesso senso di marcia del bus. Il mezzo di trasporto ha svoltato a sinistra col giovane che all’incrocio avrebbe tirato dritto sulle strisce pedonali, trovandosi sulla stessa direzione del bus. L’impatto con la parte laterale anteriore del pullman è stato fatale. Al conducente – che ha detto agli inquirenti di non aver visto il monopattino – è stata sospesa in via cautelare la patente di circolazione, in attesa degli esami di rito.

A fare luce sulla dinamica e su eventuali responsabilità saranno decisivi i rilievi della polizia locale di Reggio Emilia, alla quale la pm di turno Denise Panoutsoupolos ha affidato le indagini aprendo un fascicolo d’inchiesta, come da prassi, per omicidio stradale.

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