E’ morto all’età di 90 anni Rino Tommasi, maestro di giornalismo e uno dei maggiori esperti italiani di pugilato e tennis. Il mondo dello sport, specialmente del tennis, piange la morte di una delle sue leggende. Salvatore Tommasi, detto Rino, era nato a Verona ed è scomparso mercoledì 8 gennaio. Per anni ha fatto coppia in telecronaca con un altro grandissimo del giornalismo, Gianni Clerici. Negli anni ottanta ideatore e conduttore di La grande boxe, rotocalco televisivo a cadenza settimanale di pugilato, in onda sulle reti Fininvest. Con l’amico Clerici ha commentato i principali avvenimenti tennistici per le reti per le quali i due hanno lavorato fino al 2010. Le sue telecronache sono diventate famose per la competenza e l’ironia dei due commentatori.

Rino Tommasi, 8 gennaio 2003 (Contrasto)

Tommasi è stato un punto di riferimento dello sport italiano, contribuendo in prima persona e in maniera decisiva allo sviluppo del tennis nel nostro Paese. La sua carriera di giornalista, iniziata ufficialmente nel 1953 nell’agenzia “Sportinformazioni”, ha attraversato tutta la storia del ventesimo secolo: ha collaborato con le principali testate italiane, la Gazzetta dello Sport, Tuttosport, il Messaggero, il Gazzettino di Venezia e il Mattino di Napoli e all’inizio degli anni settanta ha fondato il mensile specializzato “Tennis Club”.

Rino Tommasi durante l'anteprima del film "Rocky Balboa", 9 gennaio 2007

Rino Tommasi durante l’anteprima del film “Rocky Balboa”, 9 gennaio 2007 (LaPresse)

Il direttore di Rai Sport Jacopo Volpi commenta la morte del telecronista sportivo. “Lavorai con lui in occasione della finale di Coppa Davis del 1980 – racconta Volpi -. Fu quella famosa finale tra Italia e Cecoslovacchia che finì con Panatta che sospese la partita perché un tifoso italiano fu arrestato. E lì lavorai con lui, trovandomi molto bene. Era proprio un grande maestro. Poi naturalmente ascoltavo sempre con grande piacere la coppia Clerici-Tommasi che era eccezionale sul tennis.

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