Crescono i dubbi sull’afflusso di turisti napoletani a Roccaraso. In 24 ore da sovraffollamento – dopo il famoso weekend che ha fatto registrare 200 pullman, circa 10 mila persone – sarebbe stato fatto un massiccio utilizzo di banconote da 20 euro. E dopo il caos, c’è stato un rilancio: “La prossima volta saremo 30 mila”. Gite low cost organizzare da agenzie di viaggi e promosse da influencer: un mix perfetto per paralizzare un Paese che vive di turismo.

Un comportamento “strano” secondo gli investigatori che ora stanno cercando di ricostruire una vicenda con aspetti da chiarire. A partire dalle offerte promosse dalle agenzie di viaggio e dai tour operator a prezzi bassi: 20 euro, massimo 30 a persona per “trascorrere una giornata nella località sciistica abruzzese”. La colazione è compresa, e lo è anche il panino per il pranzo, come racconta l’inviato di Rainews, Massimo Mignanelli, in viaggio da Casoria in direzione Roccaraso (Abruzzo). Località sciistica – che va ricordato – frequentatissima dai napoletani e dove in molti hanno la seconda casa. 

Cosa vi aspettate chiede il giornalista? “Divertimento, pulizia e sincerità” risponde una signora. A bordo tutti sembrano entusiasti, ogni chilometro è accompagnato da cori. “Noi portiamo le persone a divertirsi. Una volta a Roccaraso ognuno farà quello che desidera” aggiunge un’altra signora che sembrerebbe far parte dell’organizzazione. Non trascurabile, infatti, il ruolo dei tiktoker, principali sponsor di una domenica fuori porta.

Nell’attesa di sciogliere i primi nodi sul crescente interesse per Roccaraso, il sindaco Francesco Di Donato ha provveduto a limitare il traffico con le targhe alterne. Nel frattempo è arrivato anche il supporto istituzionale dell’Unione nazionale comuni comunità enti montani (Uncem). “Roccaraso vuole un turismo fatto di arrivi e presenze che lasciano opportunità e benefici alle comunità. Roccaraso è turismo da decenni, sci e divertimento, ma è soprattutto ambiente, territorio, comunità che ci vivono e lavorano. Con il gettito economico così importante fatto dal turismo è evidente che è attrezzata e sa come rapportarsi con i flussi. Ma Roccaraso non è un luna park, o l’estensione urbanistica di qualche quartiere urbano da conquistare con TikTok” afferma in una nota Marco Bussone, Presidente dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.

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