L’incendio all’Inalca a Reggio Emilia è divampato la scorsa notte intorno all’una, invia Due Canali 13, alle porte del centro storico della città. Le fiamme, secondo primi accertamenti dei vigili del fuoco, sarebbero scaturite da un locale tecnico dello stabilimento, dove vengono lavorate le carni per conto del Gruppo Cremonini, e da qui l’incendio si sarebbe esteso al capannone dell’azienda Quanta-Stock&Go, magazzino di stoccaggio delle materie prime per conto di Cirfood, azienda leader nella ristorazione collettiva e che include anche la parte logistica curata da Transcoop e Coopservice. Cirfood in questo impianto stoccava le materie prime per farle arrivare alle mense scolastiche di quasi tutto il Nord Italia.
La superficie complessiva interessata dal rogo è pari a 23mila metri quadri, situati all’interno di un unico grande sito produttivo (un tempo ex Assocarni) che include anche Salumifici GranTerre (la nuova società di Gsi e Bonterre), il cui stabilimento, però, non è stato intaccato dalle fiamme. Al momento dello scoppio dell’incendio non c’erano lavoratori perché nel sito non si fanno turni notturni. C’erano solo manutentori, tecnici e altro personale ma tra loro nessuno è rimasto ferito. A dare l’allarme sarebbe stato proprio un manutentore.