Un uomo armato di coltello ha pugnalato a morte una persona e ne ha ferita gravemente un’altra a Rotterdam, nei Paesi Bassi. La polizia fa sapere che è stato arrestato un sospetto, anch’egli gravemente ferito e portato in ospedale. 

Secondo l’emittente pubblica olandese NOS, testimoni sostengono che l’uomo avrebbe gridato “Allah akbar” (Dio è il più grande) durante l’attacco. Un insegnante di ginnastica che teneva lezione vicino al ponte Erasmus, dove sono avvenuti i fatti, ha raccontato di essere intervenuto per fermare l’aggressione: “Ho visto un uomo con due lunghi coltelli pugnalare un giovane”. “Quando ho iniziato a correre in quella direzione ho visto che non si trattava di una rissa. Era un uomo con due lunghi coltelli che
stava accoltellando un ragazzo e quando ho iniziato a urlare si è girato e ha iniziato ad avvicinarsi a tutti quelli che gli stavano intorno”.

Un portavoce della polizia, Kristel Arntz, ha detto che si ritiene che l’aggressore abbia aggredito una prima persona in un parcheggio sotterraneo e poi una seconda 
vicino a una terrazza trafficata vicino a un’estremità del ponte.

Un altro portavoce della polizia, Wessel Stolle, riferisce che le indagini sono in corso e che si sta vagliando “ogni possibile scenario”. La frase pronunciata dall’uomo è “parte dell’indagine”, ha aggiunto. 

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