Rudy Guede, già condannato per l’omicidio di Meredith Kercher avvenuto a Perugia il 1 novembre del 2007, è stato rinviato a giudizio per l’accusa di violenza sessuale dalla ex. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Viterbo Rita Cialoni dopo circa un’ora di camera di consiglio. La prima udienza si terrà il 4 novembre davanti al collegio del tribunale del capoluogo. Parte civile la presunta vittima. L’imputato, prima della discussione, ha chiesto di essere interrogato, per ribadire la sua versione, come già fatto a dicembre 2023 davanti al gip Savina Poli e lo scorso marzo davanti alla Pm titolare del fascicolo.
L’accusa nei confronti di Guede scaturisce da una relazione di circa un anno e mezzo con una 25enne di Viterbo che nell’estate del 2023 lo ha denunciato per maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale. Il 6 dicembre 2023, Guede per questo motivo era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa, con l’aggiunta del controllo tramite braccialetto elettronico.
La ex di Guede: “So che non si sarebbe mai fermato”
“Ho capito che non si sarebbe fermato. Mi scriveva, mi chiamava, tre volte è venuto a casa mia senza dirmelo”. Così la ex di Rudy Guede raccontava subito dopo la denuncia gli abusi e le molestie che era costretta a subire. Una versione che Guede ha sempre respinto sostenendo che “mi sono preoccupato per lei”: “ci siamo sentiti – raccontò dopo un incidente capitato alla giovane che era caduta da cavallo – sono andato a vedere come stava, le ho fatto la spesa”. Il 38enne ivoriano, che ha scontato i 16 anni per il concorso nell’omicidio di Meredith Kercher, dovrà rispondere di violenza sessuale, maltrattamenti e stalking, nei confronti della 25enne con cui ha avuto una relazione tra il 2022 e il 2023. Il 6 dicembre del 2023 Guede era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa, con l’aggiunta del controllo tramite braccialetto elettronico. A suo tempo, su richiesta del suo difensore Carlo Mezzetti, lo smartphone della 25enne accusatrice fu sottoposto a incidente probatorio, che si è chiuso il 18 luglio dell’anno scorso. Nel telefonino oltre 100mila foto, decine di migliaia di chat e un numero altissimo di file audio, conversazioni nelle quali la giovane racconterebbe ad amici e conoscenti le botte e le umiliazioni che avrebbe subito dall’accusato. La donna è assistita dall’avvocato Francesco Guido. Tra fine primavera e inizio estate del 2023, la 25enne, appassionata di equitazione, sarebbe andata a vivere da sola a Grosseto. Ma su questo le versioni sono contrastanti, infatti sia lui che lei riferiscono che era l’atra persona a cercarli.
Amanda Knox: “Guede è un assassino dimenticato”
“Spero che le persone prestino attenzione e non permettano ancora una volta a questo assassino dimenticato di sottrarsi alla responsabilità dei suoi crimini”: Amanda Knox ha commentato così il nuovo rinvio a giudizio per Rudy Guede. Lo ha fatto raggiunta dall’ANSA. Knox era stata coinvolta nella vicenda dell’omicidio di Meredith Kercher venendo poi definitivamente assolta.