Il commento della premier Meloni arriva via social: “Incredibile”, scrive, “che un ministro rischi 6 anni di carcere per aver svolto il proprio lavoro difendendo i confini della nazione, è un precedente gravissimo”. Al fianco di Salvini l’altro vice premier, il leader di Forza Italia, Antonio Tajani: “Salvini ha fatto il suo dovere di ministro e sono convinto che c’è sempre un giudice che riconosce la correttezza del comportamento di un ministro il cui compito è anche quello di difendere la legalità”. 

Piena e totale solidarietà dal ministro Piantedosi, all’epoca capo di gabinetto di Salvini: “È un’ingiustizia per lui e per il nostro paese il rischio di condanna è una macroscopica stortura”. Vicinanza a leader leghista da Fratelli d’Italia, parla di precedente gravissimo e pericolosissimo “Noi moderati”, mentre ad attaccare sono le opposizioni. 

La segretaria del Pd Shlein definisce molto inopportuno l’intervento della premier: “Potere esecutivo e giudiziario”, sottolinea, “devono essere separati e autonomi. Stupisce che mentre oggi ha trovato il tempo di commentare il processo a Salvini da ieri non abbia ancora preferito una parola sul patteggiamento di Giovanni Toti. Io penso che con Bucci, Giovanni Toti abbia trovato il modo di non dimettersi”.

Quello a Salvini è un processo per un sequestro di persona afferma “Verdi e Sinistra”. “Da Meloni una gravissima ingerenza sul processo Salvini”, è l’accusa di “+Europa”. E arriva anche il commento di Elon Musk su X: “Dovrebbe essere il PM ad andare in prigione. Vicenda pazzesca”.

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