E’ ufficiale, da oggi lo stadio Giuseppe Meazza, noto come San Siro, è stato ceduto alle società di calcio Milan e Inter, il Comune di Milano ha valutato l’area 197 milioni di euro. Il rogito per la vendita dello stadio San Siro e delle aree limitrofe è stato firmato ufficialmente oggi 5 novembre 2025. Questa vendita segna la fine della proprietà comunale dopo circa 90 anni e consente ai due club di avviare i progetti per un nuovo stadio e la rigenerazione urbana dell’area di San Siro 

Stadio San Siro – Giuseppe Sala, sindaco di Milano (rainews)

I fondi che hanno investito nell’acquisto dello stadio sono principalmente fondi gestiti da Oaktree e RedBird. I fondi sono parte delle rispettive proprietà di Inter e Milan e rappresentano un investimento volto a garantire un successo sportivo a lungo termine e a creare valore per la crescita sostenibile dei due club. 

Operazione perfezionata tramite la società Stadio San Siro S.p.A. e supportata da un finanziamento disposto dagli istituti bancari internazionali Goldman Sachs e J.P. Morgan, che hanno agito come coordinatori principali, insieme ai partner bancari dei club, Banco BPM e BPER Banca.

Il rogito avviene pochi giorni prima del 10 novembre, data in cui sarebbe scattato un vincolo architettonico sul secondo anello dello stadio che avrebbe impedito la demolizione. Milan e Inter hanno versato una prima tranche del prezzo, circa 73 milioni di euro, supportata da un prestito bancario, e si sono impegnati a completare il trasferimento dei fondi per finalizzare l’atto.

Lo stadio Giuseppe Meazza di Milano

Lo stadio Giuseppe Meazza di Milano (Luca Rossini/NurPhoto via Getty Images)

24/09/2024

I piani futuri per il nuovo stadio di San Siro includono la costruzione di un moderno stadio da 71.500 posti, progettato dai rinomati studi di architettura Foster + Partners e MANICA. Il nuovo stadio avrà una forma ovale con due anelli anziché tre e una copertura fissa, a differenza dell’attuale stadio Meazza, che ha una forma rettangolare e tre anelli. Il progetto, parte di un più ampio piano di riqualificazione urbana del quartiere di San Siro, mira a trasformare l’area con spazi verdi, aree commerciali, strutture ricettive, uffici, hotel e parcheggi.

Parte dell’attuale struttura dello stadio potrebbe essere preservata come museo o sito culturale dedicato al vecchio stadio e alla sua storia. Circa 80.000 metri quadrati di spazio verde torneranno di proprietà comunale, a testimonianza dell’attenzione alla sostenibilità e alla vivibilità urbana nel progetto di riqualificazione. Le due squadre milanesi hanno ottenuto il finanziamento, a testimonianza di un significativo investimento a lungo termine anche per lo sviluppo urbano di Milano.

Ma, notizia dell’ultim’ora, sulla compravendita, la procura di Milano ha aperto un’indagine con l’ipotesi di turbativa d’asta in relazione poprio alla vendita dello stadio. Al centro delle verifiche del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf, coordinato dai pm Paolo Filippini, Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi, le modalità e le tempistiche relative all’Avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse relative al compendio immobiliare della Grande Funzione Urbana (Gfu) “San Siro”, comprensivo dello Stadio Giuseppe Meazza”. 

Gli inquirenti stanno sentendo a verbale il promoter Claudio Trotta, che in una lettera aperta al sindaco Giuseppe Sala, aveva lamentato l’impossibilità di partecipare al bando nonostante fosse interessato con altri imprenditori a presentare un’offerta per la riqualificazione dell’impianto.

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