Maltempo si abbatte nel Bellunese, frana a Borca di Cadore
Nella notte il maltempo si è abbattuto sul Veneto, colpendo in particolare la zona del Bellunese. Già nella tarda serata di ieri, una colata detritica ha interessato l’abitato di Cancia a Borca di Cadore, invadendo la strada statale 51 che è rimasta bloccata. A causa della frana, alcune persone sono rimaste bloccate nelle loro abitazioni. In poco meno di mezz’ora, informa la Protezione civile, sono caduti 50 millimetri di pioggia. Subito dopo la frana, ha fatto sapere in un post l’assessore alla Protezione civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, si è riunito il Centro funzionale decentrato insieme con il sindaco di Borca di Cadore, Bartolo Sala. Sul posto sono immediatamente intervenuti sia i vigili del fuoco sia il gruppo comunale della Protezione civile. Per tutta la giornata sono attesi rovesci e temporali sparsi e irregolari con fenomeni anche intensi, come forti rovesci, forti raffiche di vento e grandinate. Alla luce delle previsioni – come informa il presidente della Regione Veneto, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha emesso un’allerta gialla per criticità idrogeologica da temporali per tutti i bacini della regione: Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini, Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, Basso Brenta-Bacchiglione, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Livenza, Lemene e Tagliamento.
Nubifragi, vento e grandine in Emilia-Romagna.
L’Osservatorio geofisico: “32° alle 21, dato anomalo che ha favorito fenomeni violenti”
Oltre cento interventi dei vigili del fuoco in particolare nel Parmense, Reggiano e Modenese per alberi caduti e black out.
Dopo una giornata di grande caldo, con punte di 35-36 gradi nei centri urbani, in tarda serata le province occidentali dell’Emilia-Romagna sono state colpite da brevi e intensi temporali.
Nel reggiano sono stati un’ottantina gli interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti sulle strade; nel parmense si è verificata una violenta grandinata che ha toccato in particolare le aree sud e ovest della città. Le precipitazioni più intense in Appennino si sono registrate in val Parma a Corniglio, in val Baganza a Berceto, Ravarano, ma anche nella fascia pedemontana est.
A Parma alcuni quartieri sono rimasti al buio e pioggia e vento hanno costretto a rinviare il concerto del Festival Toscanini.
Nel modenese, riferiscono i vigili del fuoco, ci sono stati una quarantina di interventi.
La frana che ha invaso le strade di Cancia di Borca di Cadore (Tgr Veneto)
Previsioni per la settimana: scendono le temperature
Settimana di instabilità e temporali con una perturbazione che coinvolgerà l’Italia da Nord a Sud portando una breve tregua sul caldo afoso di questi ultimi giorni. Temperature massime e minime in diminuzione e piogge in arrivo, ma non in tutto il Paese.
Nord: rapido deciso nuovo peggioramento su triveneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, accompagnato da precipitazioni a tratti diffuse e a prevalente carattere di rovescio o temporale, che puntualmente tra mattino e pomeriggio potranno assumere anche carattere di forte intensità su relative aree friulane e venete; nelle ore diurne, attesi fenomeni temporaleschi al più moderati anche sulle altre aree alpine, prealpine e pedemontane. Precipitazioni in parziale esaurimento serale tra Lombardia ed Emilia. Da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso sulle rimanenti aree.
Centro e Sardegna: nelle ore centrali della giornata sono attesi fenomeni temporaleschi, anche moderati, sulla dorsale appenninica peninsulare e aree adiacenti specie del versante adriatico, con temporali più frequenti attesi sulle relative zone di Marche ed Umbria. Sereno o poco nuvoloso sulle restanti zone.
Prosegue la prima intensa ondata di caldo che ha investito l’Italia, con l’Anticiclone Nordafricano ancora protagonista nel Mediterraneo. In tutto il nostro Paese quindi proseguirà fino a oggi, domenica 15 giugno, questa fase caratterizzata da condizioni estive, con prevalenza di tempo soleggiato e soltanto della locale instabilità pomeridiana sulle zone alpine.
Il caldo e l’afa tenderanno ad aumentare ancora nelle prossime ore, arrivando a punte massime in qualche caso superiori alla soglia dei 40 °C nelle aree interne del Centro-Sud e delle Isole, localmente anche in pianura Padana. Temperature al di sopra della media stagionale anche nel corso della notte.
Questo sabato le città da bollino rosso sono sei: Bolzano, Campobasso, Perugia, Rieti, Roma e Frosinone. Cinque invece quelle da bollino arancione: Bologna, Brescia, Firenze, Latina e Torino.
Nel corso della giornata odierna si conferma l’arrivo sul Nord Italia di una perturbazione che potrebbe dare luogo a un sensibile aumento dell’instabilità, con il rischio di temporali anche forti. Questo fronte instabile, secondo i dati attuali, lunedì 16 potrebbe insistere al Nord-Est e coinvolgere parte delle regioni centrali, accompagnato da temporali e da una massa d’aria più temperata.
Per buona parte della prossima settimana il caldo dovrebbe mantenersi su livelli estivi ma sopportabili.