
Gli studenti con disabilità aumentano, ma le scuole italiane faticano ancora a garantire spazi sicuri, accessibili e privi di ostacoli. In un solo anno – tra il 2023/2024 e il 2024/2025 – gli alunni con disabilità sono passati da 321.185 a 331.124, ma la loro piena inclusione si scontra con edifici scolastici spesso non adeguati.
A evidenziarlo è l’ultimo rapporto dell’Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola, aggiornato alle annualità 2023/2024 e 2024/2025 e analizzato da Skuola.net in occasione della Giornata mondiale delle persone con disabilità. I dati sono chiari: solo il 41% delle scuole risulta privo di barriere architettoniche, e dunque realmente accessibile.
Ascensori non idonei, bagni non a norma e assenza di percorsi dedicati
Il quadro evidenzia criticità diffuse: ascensori assenti o non idonei nel 50% degli edifici; servoscala mancanti nel 37% dei casi; bagni non a norma nel 26% delle scuole; assenza di rampe interne per superare dislivelli nel 25%.
Le difficoltà aumentano per chi presenta disabilità sensoriali: solo il 17% delle scuole dispone di segnalazioni visive e appena l’1% è dotato di percorsi tattili o mappe a rilievo per studenti non vedenti.
Le misure: 18 milioni per eliminare le barriere architettoniche
In risposta a questo quadro, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stanziato oltre 18 milioni di euro per interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche negli istituti statali e paritari.
Le risorse, distribuite tramite Avvisi pubblici firmati dal ministro Giuseppe Valditara, finanzieranno opere per: migliorare l’accessibilità, adeguare gli edifici alle norme vigenti, favorire adattabilità e sicurezza degli spazi.
Questi fondi si aggiungono agli investimenti già previsti dal PNRR per l’edilizia scolastica.