Le Borse europee chiudono la seconda settimana di fila in rialzo: quella di Milano segna oggi +1,47% e nella settimana +3,77%, mentre il mese di aprile, iniziato con gli annunci sui dazi americani, ha ancora un bilancio negativo del 4%.

Anche la seduta di oggi è stata dominata dalle notizie e dalle smentite sulle trattative Usa Cina sui dazi.

L’agenzia Bloomberg ha scritto che la Cina sta valutando la sospensione del dazio del 125% su alcune importazioni statunitensi. Mentre Donald Trump ha detto al Time di aver parlato con il suo omologo cinese, Xi Jinping. Ma il portavoce del ministero degli Esteri ha dichiarato che non ci sono negoziati in corso con gli Stati Uniti sui dazi.

A Piazza Affari bene tutto il settore bancario dopo il rinnovo in continuità del cda di Generali e dopo che ieri sera Banco Bpm ha ribadito la contrarietà all’offerta di Unicredit. I maggiori rialzi sul Ftse Mib sono per Mediobanca (+6,61%), la cui lista si è imposta nell’assemblea di Generali, e Banca Mps (+4,64%), la cui Ops su Mediobanca potrebbe cambiare gli equilibri sia a Milano che a Trieste. Sale anche Iveco (+3,44%), dopo i rumors secondo cui Bain Capital e Kps Capital sarebbero interessati alla divisione difesa di Iveco. Maggior ribasso invece per Campari, -2,21%.

Wall Street invece è contrastata: il Dow Jones Industrial scende dello 0,40%, il Nasdaq dei tecnologici invece sale dello 0,50%, dove spicca il +8,65% di Tesla, quarto rialzo di fila: Elon Musk ieri ha detto che il tempo che dedicherà al dipartimento Doge diminuirà significativamente dal mese prossimo.

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