“Vorrei far presente un fatto che forse è sfuggito ad alcuni, si tratta di una sentenza perché il fatto non sussiste, è una sentenza di assoluzione col primo comma del 530, voi sapete perfettamente che spesso si dice che l’assoluzione è piena anche col secondo comma, ma viene trattata l’assoluzione col secondo comma quando la prova è contraddittoria, invece tra le formule assolutorie è stata scelta quella più piena. Non è una sentenza contro i migranti, è una sentenza contro chi sfrutta i migranti. Esprimiamo quindi piena soddisfazione nonostante ci sia stato un percorso che ci ha portato qui ovviamente a dover dimostrare le nostre ragioni. Come ministro si è difeso all’interno delle istituzioni, è stato sempre presente. Voglio chiarire in maniera inconfutabile il fatto che non si tratta di un’assoluzione con qualche ma, con qualche se o con qualche però. C’è chi parlava di una sentenza megagalattica con gravi condanne, c’è chi parlava eventualmente di uno sfregio di una sentenza con qualche derubricazione. No, una sentenza di una grandissima assoluzione.”
Continua a Leggere
© 2025 Specchio Italiano. Tutti i diritti riservati.