Chiudono in netto rialzo le borse europee l’ultima seduta della settimana, spinte da un doppio fattore: da una parte gli stimoli della Cina, dove la banca centrale sta varando una serie di misure a sostegno dell’economia; dall’altro l’inflazione americana che continua a rallentare. L’indice dei prezzi delle spese per consumi personali ad agosto segna +2,2% (a luglio era salito al 2,5%). 

Milano termina a + 0,92% e in complesso stacca un guadagno di oltre due punti e mezzo nella settimana.

A Piazza Affari volata di Moncler (+11%): nel suo azionariato è entrato il gruppo francese Lvmh (Louis Vuitton), attraverso l’acquisto del 10% della società del principale azionista di Moncler, Remo Ruffini.

Più in generale oggi ha brillato il lusso e la moda su tutte le borse europee, proprio grazie alla spinta della Cina.

Sul fronte bancario oggi primo incontro tra i vertici di Unicredit e Commerzbank. Il titolo di piazza Gae Aulenti chiude a +0,71%. 

Le altre piazze europee terminano bene: Francoforte è la migliore a +1,22%, Parigi a +0,64% e Londra in rialzo di quasi mezzo punto.

Lo spread viaggia in calo intorno ai 131 punti, con il rendimento che si attesta al 3,44%, segnando il livello più basso in oltre due anni. Questo anche perchè l’inflazione in Francia e Spagna  scesa sotto il 2%, aumentando le aspettative che la Bce possa accelerare i tagli dei tassi. 

L’inflazione statunitense convince a metà Wall Street : Dow Jones in netto rialzo, Nasdaq in leggero calo.

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