Saranno una quindicina i testimoni nel processo in tribunale a Bologna al medico e chirurgo estetico Stefano Stracciari, accusato di lesioni ai danni di una paziente

Nella prima udienza è stata acquisita anche una puntata del programma “Le Iene” con servizio sul professionista e una nota dell’ordine dei medici dove si dice che non si è a conoscenza di una sua assicurazione professionale. Stracciari, che ad aprile è finito in carcere nell’ambito di un altro procedimento, dopo essere stato sospeso dall’esercizio della professione medica, nel processo al via in mattinata risponde di aver provocato danni estetici ad una paziente 44enne, costituita parte civile e assistita dall’avvocato Luca Portincasa. La donna, nel 2023, fu sottoposta a un intervento e per l’accusa a provocare il  danno sarebbero state delle infiltrazioni di olio di silicone, sostanza non riassorbibile vietata da trent’anni.    

“Stiamo procedendo velocemente verso la verità e la giustizia; se riusciremo a rispettare il calendario delle udienze stilato dal Giudice arriveremo alla sentenza in poco più di 10 mesi”, dice l’avvocato Portincasa. La prossima udienza è fissata per il 14 aprile 2026, la discussione per il 5 maggio. Stracciari è anche indagato, nell’altra vicenda, per lesioni in ambito sanitario, utilizzo di medicinali guasti e imperfetti e introduzione nello Stato di dispositivi medici falsificati, nei confronti di sei pazienti.

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