Salvatore Attanasio, il padre dell’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in Repubblica Democratica del Congo il 22 febbraio di quattro anni fa, interviene a Rainews24 e chiede verità e giustizia per il figlio:

“C’è un fascicolo aperto alla Procura di Roma, i nostri legali non ne conoscono il contenuto, finché non sarà chiuso non si può accedere agli atti. Speriamo che col secondo filone d’inchiesta ci sia la possibilità di raggiungere una verità vera. Finora gli indizi vanno in un’altra direzione”, dice il padre dell’ambasciatore.

“L’ipotesi del tentativo di sequestro andato male non è fondata perchè i presunti sequestratori erano lì da due giorni, mezz’ora prima era passato un altro convoglio e non era stato toccato. Sono stati esplosi tre colpi dal basso verso l’altro, non erano raffiche ma colpi mirati, su sei persone: solo l’ambasciatore e il carabiniere sono morti” aggiunge, poi, a proposito della tesi alternativa che non parla di un omicidio mirato ma di un supposto sequestro.

Salvatore Attanasio chiede poi di “sforzarsi di più per raggiungere la verità, sono caduti in servizio onorando il Paese, con dignità”.

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