Maggioranza e governo festeggiano il terzo via libera alla separazione delle carriere tra giudici e Pm mentre l’ala sinistra delle opposizioni protesta per la carneficina a Gaza. Una scissione che spiega in parte la bagarre che scoppia alla Camera quando viene approvata la riforma della giustizia. Soddisfatto tutto il centrodestra che dice: si va verso una giustizia equa.

Nella minoranza, Azione vota con la maggioranza, Italia Viva si astiene, contrari Pd, 5 stelle e Avs per i quali la riforma non risolve i problemi della giustizia. 

La sinistra protesta per gli applausi dal banco del Governo e, subito dopo, blocca i lavori a Montecitorio finché non verrà fissato un voto su Gaza: “Meloni riferisca in parlamento sulle sanzioni ad Israele, in vista dei prossimi appuntamenti internazionali” incalzano Avs 5 stelle e Pd. Braga attacca il ministro degli esteri Tajani. 

Anche al Senato tensione durante il question time di Tajani. Per la pentastellata Maiorino – già protagonista di uno scontro con il vicepremier – ospitare in Italia soldati di Israele è complicità. 
 

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