Gli aveva chiesto solo un bicchiere d’acqua per riprendersi da un leggero calo di pressione. Un malore che l’aveva colpita sul marciapiede di viale Eritrea, al quartiere Africano, una delle strade dello shopping non lontano dal centro della Capitale. Ma non poteva immaginare che quel ragazzo dietro al bancone del bar locale, uno dei più noti della zona, si sarebbe trasformato nel suo incubo. Alle sette di sera, con tanta gente che passava fuori e i clienti seduti ai tavolini esterni. Per oltre un’ora una casalinga di 48 anni è rimasta in balìa del barista, un uomo di 28 anni, che l’ha violentata nel seminterrato del locale dopo averla picchiata e anche bendata.
La vittima, dopo circa un’ora, è riuscita scappare. Ha chiamato il 112 e sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno ascoltato la vittima e hanno avviato le indagini. I militari dell’Arma hanno quindi arrestato il proprietario del bar, 28 anni.
I Carabinieri, giunti sul posto, hanno arrestato l’uomo e lo hanno portato nel carcere di Regina Coeli. La vittima è stata medicata sul posto e ha rifiutato il trasporto in ospedale.