Sovranisti d’Europa al completo (assente solo Marine Le Pen) in posa per lo scatto che immortala la grande alleanza dei patrioti. Open arms? “Ho difeso i confini” ribadisce Salvini, “se andrò in galera lo farò a testa alta” e gli alleati patrioti si schierano compatti: “Non può essere condannato”, L’abbraccio più lungo e sentito è con Viktor Orban, che ricambia rivisitando l’inno delle destre contro l’Unione sovietica: “Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi della Lega”. Poi l’attacco a quelli che il premier ungherese definisce i burocrati della sinistra di Bruxelles: “Ci chiedono milioni perché non facciamo entrare i migranti, ma se continuano così porteremo i migranbti a Bruxelles”. E poi Vannacci, l’unico a concedersi il bagno di folla nel pratone. La cittadinanza? “Non c’è motivo che noi la regaliamo agli altri”

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