“Come donne siamo stanche di sentirci degli oggetti, di non sentirci libere.” Sono le parole di una delle numerose ragazze che hanno partecipato nella serata di venerdì 30 maggio al flash-mob organizzato davanti alla scuola di Casoria che frequentava Martina Carbonaro, la 14enne uccisa dall’ex fidanzato ad Afragola. Durante l’iniziativa si sono alternati diversi interventi al microfono e sono stati mostrati alcuni striscioni dedicati alla ragazza. Uno di questi, appeso all cancello dell’istituto, recitava “Martina vive, resterai sempre nei nostri cuori”. Alcune persone hanno indossato delle t-shirt con il volto della giovane e la scritta “ciao Martina”. Presente anche la madre della ragazza.

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