Attimi di paura agli Australian Open. Sinner ha dovuto gestire un momento non semplice tra problemi respiratori e difficoltà negli spostamenti. L’azzurro ha iniziato ad accusare un calo negli ultimi game del secondo set, poi nel terzo parziale ha chiesto l’intervento del fisioterapista.

Cosa è successo

La sequenza video è impressionante: il numero uno al mondo ha la faccia schiacciata nell’asciugamano, tiene le mani contro il viso ma quel movimento incontrollabile non si ferma, chiude gli occhi, prende una borraccia e un sorso d’acqua. È costretto anche a chiedere l’intervento del fisioterapista, lasciando il campo alla fine del quinto gioco del terzo set dopo aver dato tutto per annullare una palla break e conservare il servizio. 

Sinner chiama il medical time-out

Il caldo, lo sforzo e (forse) un problema allo stomaco lo hanno fiaccato solo in parte. Il campione mantiene il riserbo nell’intervista a margine della sfida vinta per 3 set a 1: conferma l’indisposizione ma senza scendere nei dettagli.

“Sapevo che con Rune sarebbe stata complicata”

Il numero uno al mondo non ha dato dettagli sui problemi fisici accusati durante il  match: “È stata una mattinata molto strana. Oggi non mi sono nemmeno  scaldato, sapevo che sarebbe stata una partita complicata. Ho giocato  bene, servito benissimo e ho tirato tanti colpi di qualità. Con il  dottore ho fatto due chiacchiere, mi ha aiutato molto. Questo torneo  si prende davvero cura dei giocatori”, ha spiegato l’azzurro.      

Oggi il pubblico mi ha aiutato  tantissimo, il 90% oggi è merito vostro”, ha aggiunto Sinner,  rivolgendosi agli spettatori.

Gli ottavi interrotti anche per un problema alla rete

In una partita ricca di colpi di scena, si aggiunge anche un nuovo elemento nel quarto set: Sinner gioca il primo punto al servizio e colpisce la rete, ma rompe anche il gancio alla base. Sono serviti più di 15 minuti per risolvere il problema, con i giocatori rientrati negli spogliatoi durante la pausa

 

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