Dramma nel Comasco dove una ragazza di vent’anni è morta nella notte appena trascorsa dopo essere stata travolta da un’auto pirata a Lurago Marinone.
Secondo una prima ricostruzione la giovane era in auto con il fidanzato e avrebbero accostato per soccorrere un piccolo animale che probabilmente avevano investito.
La ragazza ha attraversato la strada ed è stata travolta da un’auto arrivata a forte velocità. Il conducente l’ha trascinata per 50 metri ed è fuggito.
Ma la sua latitanza è durata poche ore: l’uomo, un 43enne, rientrava a casa dopo una serata in compagnia di amici e guidava la sua Golf con un tasso alcoolemico alto e con il piede destro ingessato.
Immediato l’intervento dei soccorsi dell’’Azienda regionale emergenza urgenza, intervenuti con un’ambulanza e un elicottero. La vittima è stata stabilizzata e subito trasferita in elisoccorso all’ospedale Sant’Anna di Como ma, nonostante la tempestività, non ce l’ha fatta ed è morta poco dopo il ricovero.
I carabinieri di Cantù sono risaliti alla targa dell’auto del pirata poco dopo e hanno raggiunto Crudo presso la sua abitazione. Sottoposto ad accertamento etilometrico, l’uomo ha riportato un tasso alcolico di 1.49. Alle domande dei carabinieri sull’accaduto, l’uomo ha risposto che l’auto gli era stata rubata la sera precedente, ma a un controllo successivo la vettura è stata ritrovata abbandonata a Fenegrò in via Diaz.
L’uomo deve rispondere di omicidio stradale, omissione di soccorso e simulazione di reato (avendo simulato di aver subito il furto della sua auto in nottata) e sarà portato nel carcere di Como. Al momento sono in corso tutti i rilievi tecnici sulla vettura che è stata posta sotto sequestro.