Oltre a quelli di Italia, Danimarca e Olanda, all’incontro hanno partecipato i leader di Austria, Cipro, Polonia, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Malta e, Slovacchia, insieme alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Il formato 11+1 comprendeva gran parte dei leader dei 15 Paesi che avevano lanciato la discussione su “nuovi modi” per gestire l’immigrazione irregolare nell’Ue, firmando una lettera del 15 maggio scorso alla Commissione europea, che veniva sollecitata a esplorare “soluzioni innovative”. Rispetto ai 15 Paesi firmatari della lettera, mancavano stamattina Bulgaria, Finlandia, Romania e i tre paesi baltici, mentre era presente, in più, l’Ungheria. Tra i “big” – che non figuravano però tra i 15 – erano assenti Francia, Germania e Spagna.

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