Sophia Loren, che ha compiuto 90 anni il 20 settembre scorso, è stata scelta come Personaggio dell’Anno 2024 dalla Treccani che la considera “un simbolo assoluto dell’essere donna“.

In un testo scritto da Gianluca Nicoletti per la Treccani, la grande attrice napoletana viene indicata come “modello dell’italianità muliebre in ogni vertiginoso splendore, come pure in ogni sua possibile fragilità. L’emblema della femminilità italiana più famoso nel mondo, mai appannato e mai sorpassato dal perentorio mutare delle mode estetiche“. 

sophia loren e walt disney (teche rai)

Secondo il Libro dell’Anno, Sophia Loren è stata “un inno alla leggerezza e alla gioia dei sensi. Persino il cliché del legame sentimentale con il grande produttore Carlo Ponti è  diventato per lei una storia d’amore eterno, indubitabile, inattaccabile da pettegolezzi e ombre“.

Sophia Loren, 1968

Sophia Loren, 1968 (GettyImages)

Di umili origini, al punto che resta vivo il ricordo di sua madre che chiedeva l’elemosina per sfamarla – ricorda Treccani in un comunicato – Sophia Loren trova nel Cinema la grande occasione di riscatto nell’Italia postfascista: il Cinema è stato lo specchio fatato della sua vita e l’ha consacrata in un mito.

Sophia Loren (Gettyimages)

Secondo il curatore del ritratto della diva, “c’è una parte inconfessabile della cultura di cui siamo figli nella pizzaiola fedifraga de ‘L’oro di Napoli’ (1954) a cui il marito sospettoso per la sua prolungata assenza da casa chiede: ‘Ma quanto è  durata questa messa?’ E lei risponde con l‘innocenza della più strafottente impudicizia: ‘Eh ma c’è stata pure la benedizione…’, in un’epoca di soffocante bigottismo dove l’adulterio era penalmente  perseguibile“.

Il “Libro dell’Anno Treccani 2024”, diretto da Marcello Sorgi, ricostruisce l’anno che volge al termine: dalla cronaca alla politica, dalle conquiste della scienza e della  tecnologia ai Nobel assegnati, dagli appuntamenti dell’arte, alla musica e al cinema, attraverso tutti i protagonisti dello scenario nazionale e internazionale, sino al nuovo presidente degli Stati Uniti. 

1040 approfondimenti, 90 articoli di grandi firme del giornalismo, della cultura e dell’economia, 74 box redazionali, 100 tra grafici e mappe e 487 immagini per salutare e ricordare l’anno che si sta per chiudere.

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