“Non sono riuscita a pronunciare la parola ‘cancro’ per molto tempo”, ha detto alla giornalista Elisabeth Egan del New York Times che è andata a intervistare la scrittrice a Londra. “C’è ancora in me un residuo di timida e spaventosa incredulità”. Sophie Kinsella ha 54 anni e dopo aver lavorato come giornalista, è diventata un’autrice di bestseller tradotti in 40 lingue, come I love shopping, diventato poi un film. È rappresentante del genere chick lit, ha venduto 48 milioni di copie in tutto il mondo, è sposata con Henry Wickham da 33 years e ha cinque figli. 

Sophie Kinsella (contrasto)

I sintomi del tumore sono iniziati nel 2022, con una serie di cadute racconta al New York Times. “Le mie gambe hanno smesso di funzionare”, ha detto. “Ho iniziato a barcollare. Non riuscivo a salire le scale correttamente. Prima un intervento alla cistifellea, poi gradualmente è emersa la verità, dopo una tac al cervello. Una nuova operazione e poi le terapie. L’immobilità e la ripresa. L’avvisano che il suo glioblastoma è una malattia terminale. Avvisa i figli. Decide di lottare. E di scrivere di quello che le accade. Anche se non sarà più, limitata dalla malattia, la scrittrice super prolifica del passato. 

Sophie Kinsella

Sophie Kinsella (Rai)

Un giorno scrive un racconto su due coniugi che fanno una passeggiata e cantano canti natalizi mentre la moglie si riprende da un intervento chirurgico al cervello. Questo spunto diventato un capitolo di “What Does it Feel Like?”, che l’8 ottobre arriva in libreria. La protagonista è Eve Monroe, una scrittrice di successo e madre di cinque figli malata di cancro. “Mentre cerca ‘glioblastoma di grado 4’ dal suo letto d’ospedale – riporta il New York Times – scopre che il tempo medio di sopravvivenza è compreso tra 12 e 18 mesi. Non esiste una cura. Il libro è decisamente meno allegro” dei suoi libri più celebri e spensierati, “ma è comunque una storia d’amore. È anche divertente, per quanto strano possa sembrare.

Sophie Kingsella (Instagram)

Il titolo, ‘Come ci si sente?’, l’ha guidata. “L’ironia è che ho avuto questa vita incredibilmente fortunata. Ho avuto la capacità di scrivere e ho potuto avere figli e ho incontrato l’amore della mia vita al college e tutto è andato a posto in modo così brillante fino a quando, boom, il colpo di martello del destino”.

 

Sophie Kinsella (ansa)

In primavera Kinsella ha condiviso la notizia della sua diagnosi con i suoi fan. “Stavo aspettando la forza per farlo”, ha scritto in un post su Instagram. Le risposte dei lettori sono state così gentili che ha pubblicato un video, ringraziandoli per la loro gentilezza. A giugno è apparsa in pubblico per un evento al Waterstones di Piccadilly.

Kinsella, conclude la Egan, anche lei scrittrice, resta concentrata sul quotidiano, vive alla giornata, ripetendo la sua routine rassicurante: “Henry si sveglia molto presto. Legge praticamente tutto quello che c’è in rete e mi porta una tazza di tè e una storia di speranza. Mi dice cose tipo: ”Ho letto di un apersona che dopo la diagnosi ha vissuto tanto’. E vorrei anch’io – dice Kinsella – diventare la storia di speranza di qualcun altro”.

Sophie Kinsella (LaPresse)

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