La procura di Roma indaga per omicidio a carico di ignoti in relazione alla morte delle due anziane sorelle, Angela e Amelia Gammieri, di 93 e 87 anni, trovate in casa senza vita lo scorso 21 gennaio. 

A lanciare l’allarme erano stati i vicini e l’amministratore del condominio del palazzo di via Dardanelli, quartiere Prati, preoccupati perché da tempo non  avevano notizie delle due anziane.  

Sul caso il pm titolare del fascicolo, Mario Dovinola, che ha delegato le indagini alla polizia, attende i risultati dell’autopsia e dei test tossicologici, per rilevare l’eventuale presenza di sostanze tossiche  che possano aver provocato il decesso. 
 

Accanto ai corpi delle due donne, che non avevano parenti stretti, c’era anche un biglietto che rimanderebbe a un testamento (con un lascito di un milione di euro). Ci sarebbe inoltre una terza persona, non parente, che aveva contatti con le due anziane. Le due sorelle erano l’una di fianco all’altra, in salone, non troppo distanti da un incartamento che ha portato i magistrati a credere che le due avessero stilato un testamento olografo (manoscritto) da circa un milione di euro. 

Nel quartiere, in tanti non le conoscevano e alcuni neanche avevano collegato la notizia alla strada dove vivono. Il ritratto è di due donne molto riservate, schive e raramente fuori casa. Nel quartiere, molti quelli che le conoscevano ma solo di vista e mai in maniera troppo approfondita.

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