Il momento attuale “è uno tsunami di emozioni, chiamiamolo così. Io mi auguro che si possa arrivare alla verità, alla giustizia, per Chiara soprattutto, per la sua famiglia, per tutti quanti. È una cosa a cui tengo molto, ma diciamo che, più che altro, sono in attesa degli sviluppi“, ha detto Alberto Stasi in una intervista che sarà in onda domani in esclusiva alle Iene su Italia 1. 

Stasi, condannato a 16 anni per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi a Garlasco, in provincia di Pavia, vive con “fiduciosa attesa” la svolta nel caso con le nuove indagini su Andrea Sempio. 

Quello che ho in cuore è che salti fuori la verità, che venga alla luce tutto quello che deve emergere, che non è ancora emerso. Nient’altro“, dice nell’intervista Stasi, ricordando che “tra pochi mesi potrei anche essere definitivamente a casa; quindi, non sono questi pochi mesi che per me fanno la differenza, ho motivazioni più profonde, insomma, sarebbe molto più importante per me, per la mia famiglia e per Chiara, trovare la verità“.

Il laureato della Bocconi, in carcere da dieci anni, ha detto di credere ancora in una giustizia giusta: “Penso che sia possibile, sempre legata alla volontà delle persone che la gestiscono e l’amministrano“.

 

Quello che gli ha tolto il carcere, dice Stasi, sono “molti anni di vita, sicuramente anni di vita che tu hai diritto di vivere in modo tranquillo come meglio credi, che invece non torneranno mai più“. Ha affrontato la condanna definitiva come “quando ti diagnosticano un male incurabile, arriva la notizia, la devi prendere e la devi affrontare per quella che è, non hai alternative, non ci sono piani B, quindi fai quello che devi fare, semplicemente questo“. Mai ha pensato di scappare perché “gli innocenti non scappano, assolutamente no“.

E sempre riguardo al non fuggire ha aggiunto: “Io sono sempre assolutamente garantista. Sono anche comunque convinto che non si debba mai avere paura della verità e che quindi non ci sia motivo di sottrarsi a nessun tipo di accertamento della verità“. 

Alla domanda se conoscesse Sempio, ha risposto: “Non ci conosciamo, non l’ho mai visto se non adesso, ovviamente, e nel 2017. Era un amico del fratello e quindi, anche da un punto di vista di età, insomma, totalmente estraneo alla mia cerchia di amicizie e di conoscenze, quindi mai visto, mai sentito“.

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