Un fascicolo senza ipotesi di reato e indagati è stato aperto dalla Procura di Perugia dopo la scomparsa di Andrea Prospero, nato a Lanciano (Chieti) il 20 ottobre 2005, studente universitario di Informatica presso l’Università degli Studi di Perugia, allontanatosi nel pomeriggio del 24 gennaio scorso senza lasciare alcuna comunicazione.
Gli inquirenti stanno cercando di capire cosa sia esattamente successo. Al momento non risulta esserci alcuna pista privilegiata. A seguito della denuncia di scomparsa, presentata dai familiari, la questura ha dato avvio alle attività di ricerca insieme alle altre forze di polizia, specie lungo i percorsi oggetto degli spostamenti abituali da parte dello scomparso, e di vigili del fuoco hanno attivato il sistema di geolocalizzazione “Life keeper”, una strumentazione che utilizza il drone come ripetitore per le celle telefoniche, tuttavia senza ottenere al momento alcun risultato.
Chi è Andrea Prospero
“È nato a Lanciano (Chieti) il 20.10.2005. È alto 170 cm, di corporatura esile, carnagione chiara, capelli neri, corti, occhi castani. Di solito veste con pantaloni di una tuta e felpa, indossa un piumino di colore scuro e uno zaino blu. Chiunque l’abbia visto è invitato a contattare la Questura di Perugia ai numeri 075/5062797 o 3346907432”.
È l’appello lanciato dalla prefettura di Perugia che ha attivato il Centro coordinamento ricerche per rintracciare Andrea Prospero, lo studente universitario di 20 anni, originario di Lanciano, iscritto alla facoltà di Informatica all’Università degli Studi di Perugia. Prospero si è allontanato nel pomeriggio del 24 gennaio scorso senza lasciare alcuna comunicazione.
A denunciare la sua scomparsa, nel pomeriggio dello stesso giorno, la sorella gemella Anna, anche lei studentessa a Perugia, che in mattinata lo aveva chiamato per pranzare insieme come di consueto alla mensa universitaria. Ma a quell’appuntamento Andrea non è mai arrivato. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’Ostello Don Emilio Bromuri di via Bontempi, dove il ragazzo era ospite da ottobre e dove divideva la stanza con un altro studente, lo hanno ripreso uscire alle 11 circa ma da quel momento di Andrea si sono perse le tracce.
Dopo la denuncia è immediatamente scattato il piano di ricerca persone scomparse e questa mattina in prefettura a Perugia si è tenuto un vertice a cui hanno partecipato le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la protezione civile per fare il punto sui primi risultati. Scarsi, quasi nulli. Quello che si sa è che il telefono Andrea Prospero dopo il contatto con la sorella non sembrerebbe aver fatto o ricevuto altre chiamate e che prima di spegnersi, poco dopo la telefonata con la gemella, avrebbe agganciato la cella telefonica che copre la zona di Monteluce, lontana circa un chilometro dallo studentato.
A Perugia è arrivata anche la famiglia del ragazzo. Ore di angoscia per papà Michele e mamma Teresa, che stano provando a ricostruire la geografia di Andrea nel capoluogo umbro: nessuna traccia o elemento utile, almeno per ora, nei luoghi frequentati dal ragazzo. Schivo e introverso secondo alcuni conoscenti, ma apparentemente senza zone d’ombra che possano giustificare un allontanamento volontario.