In Toscana un uomo di 64 anni, affetto dal morbo di Parkinson in stadio avanzato, è morto ricorrendo alla pratica del suicidio assistito, regolato dalla prima legge regionale italiana su questo tema. Le modalità con cui si può accedere alla pratica però non sono mai state regolamentate con una legge dello Stato, e se lo scorso febbraio la Toscana aveva approvato una legge per farlo, a maggio, il Governo di Giorgia Meloni aveva impugnato la stessa con un ricorso alla Corte costituzionale. Il cardinal Lojudice dice: “Serve un vero confronto sul tema, la vicenda lascia amarezza”.

Condividere.
Exit mobile version