Nel nord dell’Inghilterra riecheggiano suoni insoliti: una band si fa accompagnare al ritmo di batteria e tastiere suonate da piante e funghi. Si chiamano “Bionic and the Wires”, un gruppo unico al mondo, in cui gli organismi viventi azionano strumenti elettronici grazie a sensori che trasformano i loro impulsi biologici in note.

Dal 2023, i fondatori Jon Ross e Andy Kidd sperimentano così un inedito incontro tra natura e tecnologia.

“È magico vedere una pianta muoversi, cosa che non capita mai. Voglio dire, si muovono, ma molto, molto lentamente, e vederla muoversi velocemente, avere le braccia e iniziare a suonare uno strumento è semplicemente incredibile”, commenta Jon Ross, musicista e co-ideatore del progetto.

Ross spiega come funziona: “Colleghiamo le piante tramite alcune apparecchiature che misurano i segnali bioelettrici interni alla pianta, convertendoli in un linguaggio musicale chiamato MIDI, che viene poi tradotto in segnali motori, che sono il modo in cui si muovono i bracci robotici”.

“Il concetto è simile a quello dell’elettrocardiogramma quando hai i tamponi sul petto: monitorano i segnali del tuo corpo”.

“Molti pensano che le piante siano esseri passivi e spesso vengono trascurate. Ma se vedi una pianta o un fungo muovere le braccia e suonare, allora è un ottimo modo per entrare in contatto con loro e credo sia un’esperienza molto emozionante”.

Condividere.
Exit mobile version