“Il calcio in Italia è diventato noioso, perché il livello si è abbassato, rispetto al passato. Qui venivano a giocare i più forti, i più grandi, tutti desideravano competere qua. Ora i più forti, i più grandi, vanno a giocare in Premier, nella Liga, persino in Francia o in Germania”. A parlare Alessandro Del Piero, che oggi 9 novembre compie 50 anni. “Secondo me in questa disaffezione contano diversi fattori – spiega – In primo luogo l’irruzione delle tecnologie. I telefoni, i videogames hanno un livello di soddisfazione del bisogno di divertimento incomparabile con quello della mia infanzia. La società digitale ci fa vivere meglio, ma ci toglie creatività”. Nato a Conegliano nel 1974, l’ex attaccante, con la nazionale italiana, nel 2006 è diventato campione del mondo.

Soprannominato ‘Pinturicchio’ dall’avvocato Gianni Agnelli è considerato come uno dei migliori giocatori italiani di tutti i tempi, nonché tra i più forti al mondo della propria generazione. Capitano della Juventus dal 2001 al 2012, con il club torinese ha vinto numerosi trofei a livello nazionale e internazionale, segnando in tutte le competizioni a cui ha partecipato e stabilendo i primati societari di reti (290) e presenze (705). Inoltre è al decimo posto per reti segnate in Serie A (188), a pari merito con Alberto Gilardino e Giuseppe Signori.

Dal 1995 al 2008 ha fatto parte della nazionale partecipando a tre campionati del mondo, ovvero Francia 1998, Corea del Sud-Giappone 2002 e quello vittorioso di Germania 2006 e quattro campionati di Europa: Inghilterra 1996, Belgio-Paesi Bassi 2000, Portogallo 2004 e Austria-Svizzera 2008. In azzurro ha totalizzato 91 presenze e 27 reti, che lo rendono il quarto miglior marcatore di sempre insieme a Roberto Baggio.

Considerando anche le reti segnate nelle nazionali giovanili, è secondo dietro Silvio Piola (390), nella classifica dei migliori marcatori italiani di tutti i tempi, con 359 gol. In carriera ha conquistato quattro titoli di capocannoniere.

Occupa la 77ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista “World Soccer” e nel marzo del 2004 è stato inserito da Pelè nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA. E’ stato eletto dall’AIC il miglior calciatore italiano nel 1998 3e nel 2008. Nel 2007 ha lasciato la sua impronta nella Champions Promenade vincendo il Golden Foot mentre nel 2017 è stato inserito nella Hall Of Fame del calcio italiano.  

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