«Io vengo dal calcio dell’oratorio e dall’Italia contadina – dirà un giorno in un’intervista – rubavo il pallone all’avversario e le susine dagli alberi del vicino. Il calcio per me era tutto. Anche se ho dovuto faticare per farlo capire in casa: ero magrolino, sudavo sempre, e mia madre, preoccupata, mi nascondeva le scarpe da gioco».
Oggi Marco Tardelli, un’icona vivente del Mundial 1982, compie 70 anni, di cui oltre 60 passati sui campi di gioco, Marco Tardelli la palma del più forte calciatore italiano degli anni ’80, Paulo Roberto Falcao ne parlò proprio in questi termini, ed il brasiliano ex Roma è fonte piuttosto autorevole.
l gol della vita quello che nessuno può dimenticare contro la Germania, pochi secondi per entrare nella memoria collettiva, sedici anni di attività per scrivere la storia di uno dei primi centrocampisti moderni del nostro calcio, se non il primo in assoluto.